Quando stavo pianificando il viaggio di Lisbona, mi sono imbattuta nel sito di We Hate Tourism Tours. Prima ancora di visitarlo ero rimasta sorpresa dal nome: “Noi odiamo i tour turistici”. Spinta dall’estrema curiosità, ho cliccato ed è stato amore a prima vista! Solo con la grafica del sito avevo deciso che avrei voluto conoscerli per complimentarmi con loro e alla fine è andata proprio così!
Questa compagnia di giovani ragazzi incarna tutto ciò che voglio far conoscere al mondo di viaggiatori tramite le mie esperienze: il lato autentico del mondo.
E adesso ti spiego come ci riescono i We Hate Tourism Tours!
Com’è nato We Hate Tourism Tours?
La nostra guida, Tiago, durante lo spostamento da una punto all’altro ci ha raccontato l’avvincente storia di WHTT.
Il boss di tutto si chiama Bruno. Una volta, mentre parlava con degli amici americani nel suo van di avviare un qualche progetto turisti, se ne esce dicendo: “io non sono una guida turistica, odio i tour turistici” (English Version “I’m not a tourist guide man, I hate tourism tours!”. Ha continuato, poi, dicendo che era disoccupato ed innamorato della sua città. Faceva tutto perchè aveva tempo e voleva condividere tutti i segreti di Lisbona con chiunque conoscesse. Tutti gli risposero che doveva continuare così.
Dopo Bruno, sono entrati altri membri a far parte di questa grande e pazza famiglia che rende il mondo migliore.
Ed ecco che agli inizi del 2010 nasce We Hate Tourism Tours e Bruno non perde mai occasione di ricordare la frase che sua madre gli diceva sempre da piccolo:
“Oltre ad essere nostro figlio, tu sarai sempre il risultato degli incontri con le persone che conoscerai e dei posti che visiterai.”
“More than just our son, you’ll be always a result of the people you meet and the places you see.”
Da quel giorno, non ha mai smesso di conoscere persone, scambiare idee, ricordi, emozioni ed esperienze con tutti. La sua storia è la fonte di energia e il cuore pulsante della missione di We Hate Tourism Tours: la creazione di continui scambi culturali che arricchiscono le persone da un punto di vista culturale e personale.
Chi è We Hate Tourism Tours?
È una grande famiglia di giovani laureati radunati da Bruno, che li ha salvati dalla disoccupazione. Una piccola organizzazione non profit Giornalisti, psicologi, fotografi con un’unica passione in comune, Lisbona, danno la prova che tra giovani si può creare qualcosa di creativo e potente, alternativo e significativo.
Noi viaggiatori siamo gli unici che sostentano la loro attività, quindi continuiamo a sceglierli per visitare Lisbona (o anche Porto 🙂 )
La filosofia di We Hate Tourism Tours
Non c’è una missione umana o etica, solo la condivisione dell’amore per Lisbona e per il Portogallo. Mostrare la vera Lisbona, non solo quella commerciale, solita e scontata che si trova in qualsiasi tour o della quale puoi leggere in qualsiasi blog. La Lisbona vera e anche critica, perché lo sguardo sulla Lisbona attuale per tanti versi è anche tagliente.
La situazione non è molto florida per quanto riguarda gli affitti, ad esempio, perché il governo sfratta letteralmente i cittadini dalle loro case per far costruire dei resort. Non l’avremmo mai saputo senza We Hate Tourism Tours e anche queste verità devono far parte del viaggio!
La consapevolezza ed il sapere vanno prima di tutto e qui entra in gioco la responsabilità di WHTT. Il viaggio responsabile e sostenibile è una dei loro punti forti.
Il viaggio responsabile secondo We Hate Tourism Tours
La responsabilità e la sostenibilità nel viaggio non sono solo prerogative ambientali, ma anche umane.
Quello che si sta verificando negli ultimi tempi, secondo WHTT, è un attacco massivo di viaggi rispetto all’intera storia umana e una vera e propria spersonalizzazione dell’anima portoghese a Lisbona. Il turismo di massa sta creando una domanda che non si è in grado localmente di gestire. Non si è mai viaggiato così tanto e questo genera conseguenze, sì positive, ma anche catastrofiche. Solo noi viaggiatori possiamo preservare le nostre mete.
Quello che ci spiegava Tiago è che Lisbona sta diventando un parco giochi che deve accontentare i desideri del turista medio. A lui non interessa conoscere le persone, la cultura, gli usi e costumi locali. Vuole solo di farsi un paio di selfie di Praça do Comercio, mangiare due pasteis de nata, andare in giro per locali di notte e tornare nei loro hotel di lusso.
La sostenibilità diventa in questo caso un discorso di preservazione dell’autenticità locale. Non si può lasciare che una città venga invasa da franchising di resort, fast food, mentre tradizioni secolari vengono soppiantate da patatine fritte.
Visitare Lisbona con We Hate Tourism Tours
Per battezzarci per bene a Lisbona, ho scelto di vivere l’autenticità della capitale del Portogallo con il tour Lisbon City Introduction.
È disegnato per far conoscere la vera Lisbona e per insegnare tutta la storia della città e della nazione. We Hate Tourism Tours vuole farti innamorare della loro casa, facendoti scoprire gli angoli più nascosti e sconosciuti. Ecco perché, ad esempio, include un pranzo tipicamente portoghese in un localino in cui un turista qualsiasi non si azzarderebbe mai ad affacciarsi!
È facile dire di essere stati a Lisbona, facendosi un selfie sul tram 28. Ma We Hate Tourism Tours dice che, se non attraversi il Ponte del 25 Aprile e saluti il monumentale Gesù, è come se non ci fossi mai stato. E su questo sono d’accordo, perché (ormai l’avrai capito) odio gli stereotipi turistici!
Informazioni utili per scegliere il tour Lisbon City Introduction di We Hate Tourism Tours
Punto di ritrovo: in Praça Luís de Camões, davanti al Banco CTT.
Orario: inizio ore 10.
Durata: 5-6 ore.
Cosa si visita: strade di Lisbona, Parque das Nações, il ponte del 25 aprile, il Cristo-rei e punti d’osservazione tipici che solo i locali conoscono.
Cosa è incluso: pranzo con drink, un dolce locale e una sorpresina locale.
Mezzo di trasporto: super van per massimo 8 viaggiatori.
Prezzo: 49€ a persona.
*i tour sono in lingua inglese o portoghese.
Dettagli del prezzo da pagare con We Hate Tourism Tours:
I portoghesi sono molto attenti, quando si parla di pagare. We Hate Tourism Tours crede fortemente nella sostenibilità e nel commercio equo-solidale, perciò tiene particolarmente a specificare su cosa si investe, prenotando i loro servizi:
- 23% del costo totale sono tasse che vanno al governo portoghese ?
- 25% va per il cibo tipico portoghese, per il vino e per i dolcetti ?
- 27% sono per l’assicurazione, la manutenzione dei loro van e per abbeverarli ?
- 10% va alla tua guida che è un laureato che conosce la storia del Portogallo e che sarebbe disoccupato se non fosse per la tua scelta ??♂
- 13% è per continuare a pagare le tasse per far sì che l’azienda continui ad esistere ?
- 2% per il Lisbon Sustainable Tourism Project: stampa di borse e magliette che puoi trovare nel loro negozio/ufficio. ? Andre per questo ha voluto partecipare e ha comprato un cappello!
Contatti utili di We Hate Tourism Tours
Email: info@wehatetourismtours.com, se vuoi chiedere una qualsiasi info o dire solo ciao
reservations@wehatetourismtours.com, se sei abbastanza pazzo da prenotare un tour con loro. Io ti dico: VAI!
Ufficio: passa a salutarli nel mitico Lx Factory @ Sede dos Mal Amados. Presto te ne parlerò!