Viaggiare Green: una scelta di vita consapevole
Di questi tempi viaggiare è diventato molto facile per tutti. Viaggiare consapevolmente un po’ meno. Viaggiare green è quasi del tutto sconosciuto.
Viaggiare green non significa dipingersi tutti di verde ed andare in giro come miliardi di Hulk, no!
Viaggiare green vuol dire viaggiare consapevolmente in virtù dell’ecologia.
Sinonimo anche del turismo sostenibile, viaggiare green è un concetto che si conosce già dal 1988 ed indica precisamente: “un modo di viaggiare rispettoso del pianeta, che non altera l’ambiente – naturale, sociale e artistico – e non ostacola lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche“.
In poche parole, è un turismo che tiene al rispetto e alla preservazione dell’ambiente, delle più piccole realtà socioculturali e dell’ecosistema mondiale. Si oppone nettamente al turismo di massa che è distruttivo, invasivo e sfavorevole a quanto sopracitato.
Perché viaggiare green?
L’ONU ha dichiarato il 2017 come l’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo e il segretario dell’Organizzazione mondiale del turismo commenta così: “È un’opportunità unica per migliorare il contributo del settore turismo ai tre pilastri della sostenibilità – economica, sociale e ambientale – e di risvegliare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle reali dimensioni di questo importante settore che spesso è sottovalutato”.
Effettivamente, in un mondo dove l’uomo e il suo inquinamento distruggono ecosistemi ed interi paesi, costringendo molti popoli all’emigrazione, la chiamata a cambiare modo di viaggiare è impossibile da evitare.
Mai come da quest’anno devo, devi, dobbiamo iniziare a viaggiare green.
L’idea del viaggio come elitario è ormai tramontata. Il numero di turisti è aumentato a dismisura e statisticamente affermano che crescerà in maniera esponenziale in futuro. Si prospetta che nel 2030 quasi 1/3 della popolazione mondiale sarà in grado di viaggiare. Questo implica guadagni, benefici sociali ma anche più alti consumi, spese, rifiuti e quant’altro!
Recentissimi studi dell’Eea stimano che l’industria del turismo sia la quarta fonte di inquinamento in Europa, per via di emissioni di CO2 di trasporti pubblici e privati e delle strutture ricettive.
L’impatto ambientale è inevitabile.
Dobbiamo agire consapevolmente.
Hai letto solo paroloni finora? No, dai!
Diciamo che realizzare i propri sogni di vedere il mondo non distruggendolo e pensando all’impatto che nostre scelte potrebbero avere sull’ambiente e sui popoli, può essere una bella prospettiva di vita!
Gli step da fare sono davvero pochi per rispettare l’ambiente! Magari per te suonano vecchi, letti e riletti ma un paio di consigli te li lascio lo stesso!
Prima di partire?
La scelta del viaggiare green si prende nel momento in cui si decide di partire. Come puoi pensare green prima di partire? Minimizzare è all’ordine del giorno!
- Valige con il minimo indispensabile: più le valige pesano in aereo più l’aereo consuma carburante e più inquinamento si produce!
- Porta bottiglie, buste e tutto il riutilizzabile (anche le buste di plastica per fare shopping): meno sprechi, meno consumi, meno rifiuti da smaltire!
- Stacca tutte le prese di casa e il termostato: meno spese e meno consumo di energia!
Come viaggiare?
Sappiamo tutti che quei bestioni di aerei necessitano di tantissimo carburante per stare in aria. Di fatto, gli aeroplani sono il mezzo di trasporto che produce il 2% dell’anidride carbonica mondiale con un’impatto (quasi) catastrofico su clima e ambiente.
Tuttavia la Finlandia ha sbalordito tutti nel 2015. La compagnia finlandese Finnair ha volato per la prima volta sulla tratta Helsinki – New York utilizzando una miscela derivata da olio alimentare riciclato!
Certo, fare Milano-Palermo con Finnair potrebbe non essere economico, ma ci sono alternative!
- Voli senza scali (più costosi se non comprati in tempo, è vero)
- Aerei energy-efficient
- Autobus e treni: consumi minori e standardizzati (il nuovo Slow Travel)
“Il Gruppo FS Italiane è da sempre impegnato nel migliorare le proprie performance ambientali. L’obiettivo è quello di contribuire a ridurre l’impronta ecologica delle attività industriali, produttive e del servizi, Individuando le migliori e più innovative soluzioni per rendere sempre più efficienti ed efficaci i processi aziendali”. Gioia Ghezzi, Presidente di FS Italiane. - Share’ngo: è un progetto di condivisione di veicoli a flusso libero che porta risparmio, socievolezza e responsabilità. Un classico esempio è il famosissimo BlaBlaCar.
Durante il viaggio?
Anche per il soggiorno ci sono delle scelte green per cui optare!
- Prediligi strutture green: Ecobnb è stata una fantastica scoperta nelle ricerche per questo articolo! Questa Community offre sistemazioni ecofriendly: dalla casa sull’albero all’hotel sostenibile, dall’albergo diffuso negli antichi borghi italiani all’igloo tra i ghiacci, dall’agriturismo biologico immerso nella natura al rifugio di montagna a zero emissioni.
- Presso altre strutture: limita i consumi di energia, di acqua per docce, bagni e lavaggi di denti! Diminuisci i lavaggi di asciugamani e lenzuola alla pulizia della camera. (non ci credo che a casa tua li cambi una volta al giorno!)
- Evita gli hotel: Airbnb, CouchSurfing e tanti altri sono soluzioni fantastiche per diminuire l’impatto ambientale dei mega hotel!
- Cammina, cammina, cammina! Camminare fa bene alla salute e, se non puoi farlo, noleggia una bici o usa trasporti pubblici.
- Acquista locale: niente di più semplice per rispettare l’equilibrio del Paese che stai visitando.
Sembra difficile a leggersi. Spaventa anche me, ma si può fare!
Dobbiamo renderci conto della responsabilità che abbiamo. Prima lo faremo, prima viaggeremo meglio 🙂