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Sognare di visitare New York, perchè tutti quanti vogliono visitarla

Perché tutti quanti sogniamo di visitare New York?

Ti sei mai chiesto veramente perché vogliamo tutti quanti visitare New York? Perché vogliamo estasiarci con quel giallo intenso dei taxi? Perché abbiamo tutti fame di camminare per le sue streets?

Taxi New York perché visitare sogniamo

Taxi, New York 2009

Mi lascio trasportare a questa riflessione, dopo aver visto le foto della mitica Simona Sacri, che ora si trova a New York. Qui puoi leggere un suo meraviglioso racconto su come affrontare la tua prima volta a NYC, tra consigli su percorsi e cosa vedere.

Da buona americanista sento un vulcano di conoscenza tra simboli, storia, libri che ho studiato esplodermi dentro e devo necessariamente rispondere a questo perché! Perciò proverò a spiegarmi e a spiegarti cos’è che ci attrae così tanto a questa città dalle mille luci.

Perché vogliamo tutti quanti visitare New York?

Breve excursus storico

Nei primi anni del 1500 i Padri Pellegrini, fondatori delle prime colonie, gironzolavano con la Bibbia in mano e sputavano sentenze bibliche di qua e di là. Il loro preferito era il Libro di Ezechiele, nel quale si narra la profezia della “Nuova Gerusalemme”, luogo dove poter ricostruire il tempio sacro di Gerusalemme. In senso lato, si cercava un posto in cui rinascere, dopo l’oscurantismo medievale. E così è stato.

L’America appariva piena di ricchezze, vaste terre incontaminate, animali da cacciare per incrementare il commercio delle pelli agli occhi dei coloni. Queste terre erano perfette per dare vita al “Nuovo Mondo”.

Peccato per le tribù indigene che opposero resistenza. Questo creò non poco scompiglio, ma ben presto si risolse tutto additandole come popolazioni demoniache. La maggior parte di loro venne sterminata e la restante rinchiusa nelle riserve.

I campi del sud erano eccellenti per le coltivazioni agricole e del cotone, ma come fare a coltivarli al massimo senza investire troppo? Bastò comprare schiavi africani dagli schiavisti spagnoli e portoghesi.

Qualche secolo più tardi, intorno all’Ottocento, si scoprì che il West era pieno zeppo di oro e via con la storica corsa all’oro in California. Anche qui, Nativi messi in fuga dalle proprie terre.

Ellis Island, l’isoletta più facilmente raggiungibile dalle navi provenienti dal Vecchio Continente, diventò un porto sicuro, per chi voleva dare una svolta alla propria vita. È qui che negli anni del boom dell’immigrazione sono approdati milioni e milioni di lavoratori da tutto il mondo. Perfino il mio bisnonno partì per l’America e costruì il Ponte di Brooklyn!

Ellis Island perché sogniamo visitare

Ellis Island 2008

Dopo la Prima Guerra Mondiale, le Hawai’i diventano un punto militare strategico grazie a Pearl Harbor. Così, con l’annessione delle isole Hawaii nel 1959, si completano i 50 Stati Uniti. Anche i popoli liberi hawaiani vengono riuniti sotto l’unica bandiera a stelle e strisce. Tutto il continente del Nord America era, ormai, conquistato.

La Nuova Gerusalemme dei Padri Fondatori era diventata il Nuovo Mondo chiamato “America”.

America come Land of Possibilities

Intorno alla visione puritana si crea fin da subito il mito dell’America come Land of Possibilities, la terra delle possibilità. Se occorre sterminare gli indigeni o schiavizzare milioni di africani, la Bibbia riconosce il bisogno dell’esistenza di un padrone e di uno schiavo. Tutto è possibile, in America.

Arrivi in America e puoi diventare proprietario terriero. Puoi diventare un mandriano, il famoso cowboy. Scendi dalla nave, trovi lavoro e diventi ricco. Il mito del Nuovo Mondo e della nuova vita che offriva ha da sempre alimentato la grande Ms. America, e lo fa ancora oggi.

In America puoi realizzare i tuoi sogni. Puoi realizzare il Sogno Americano.

New York riflette tutto questo bagaglio storico direttamente dalla piccola Ellis Island, che simbolicamente rappresenta la porta d’entrata alla Terra delle Possibilità.

New York diventa, pertanto, l’icona per eccellenza della speranza e dell’utopia della realizzazione di qualsiasi desiderio.

Times Square New York perché sogniamo visitare

Times Square 2009, New York

La risposta alla domanda iniziale su New York

La bellezza a New York viene creata da quelle luci che non si spengono mai, quei neon accecanti di Times Square, quella musica instancabile di Broadway ed il verde monumentale di Central Park.

Times Square perché visitare sogniamo New York

Io a Times Square nel 2009

Tutto è creato per meravigliare.

Tutto a New York ti fa credere che puoi fare tutto, perché sei nella città in cui tutto è possibile!

Perché costruire case a New York come in ogni altra città? Costruiamo grattacieli! Sviluppiamoci in alto, verso il cielo! E qui si lega il rimando biblico alla costruzione della Torre di Babele, che mirava a voler raggiungere Dio.

Grattacielo Empire State Building perché sogniamo visitare New York

Il grattacielo Empire State Building

Tutti sogniamo di visitarla.

Tutti sogniamo New York.

Perché l’abbiamo vista e rivista nei film di Natale, dove Kevin McCallister può dormire da solo al Plaza Hotel;

d’amore, dove Meg Ryan e Tom Hanks si ritrovano sull’Empire State Building:

d’affari, dove Melanie Griffith riesce a cacciare via la capa dalla sua azienda!

L’America è una Dea, davvero. Ha venduto al mondo le sue migliori immagini e New York ne è la regina.

Inizi a cogliere un po’ la sottilissima sfumatura di quanto l’immagine dell’America, iconizzata su New York , sia di per sé una bellissima  e colossale illusione? Una piacevole illusione che ti fa dimenticare tutti i casini della vita per qualche giorno. Ti rapisce e ti riempie di tutto ciò che c’è di più brillante, unico, luminoso, straordinario.

New York.

Soundtrack consigliata per la lettura:

Comments (4)

  • Avatar

    Antonietta

    Sono commossa da questo articolo e dentro di me arde la voglia di tornare e scoprire nuove meraviglie.
    Brava Donatella, aspetto con ansia un prossimo articolo sullo stesso “tono”.?

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    • Avatar

      Dona

      Grazie mille di esser passata e grazie delle tue parole! 😀

      Reply

  • Avatar

    Simona

    Bellissimo post con tanti spunti interessanti!
    Brava!!

    Reply

    • Avatar

      Dona

      Grazie Simo, è un onore per me leggere queste parole 😀

      Reply

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