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Il Navagio il secondo oggetto più fotografato in tutta la Grecia

Il Navagio: il secondo oggetto più fotografato in tutta la Grecia

Quando parli di Zante, la prima cosa che viene in mente a tutti i viaggiatori è il Navagio. Almeno una volta nella tua vita avrai visto questa foto!

Navagio point of view

Chiamato dai locali “Ναυάγιο” e pronunciato letteralmente “navaghio”, vuol dire “naufragio” in italiano.

Tutti, però, lo conoscono come Spiaggia del Relitto o Shipwreck Beach. Circondato da una scogliera che sembra quasi abbracciarlo e proteggerlo, altro non è che lo scheletro, ormai, di una motonave.

Scheletro del Navagio

A detta di Maria, la guida che ci ha accompagnato alla sua scoperta, è il secondo oggetto più fotografato in tutta la Grecia, dopo l’Acropoli di Atene. Praticamente è famoso quanto la feta!

Spiaggia caraibica al Navagio

Storia del Navagio

Da un certo punto di vista, la storia di questa nave ha del comico.

La Panagiotis nel 1980 lascia le rive della Turchia con sigarette, whisky e qualche erbetta non da insalata greca. Una vera e propria nave pirata! I contrabbandieri dovevano approdare in Grecia, per scaricare il bottino al mercato nero, ma la Guardia Costiera greca li teneva di punta!

Il Capitano, preso alla sprovvista da condizioni di navigazione poco clementi, decise di gettare l’àncora in questa cala, per passare la notte. Il mattino seguente la natura aveva fatto il suo corso: la nave si era arenata!

Io sotto al Navagio

Non riuscendo più a riprendere la navigazione, l’equipaggio rimane lì ad aspettare di essere arrestato e… che fine fecero le sigarette e tutto il resto?

Beh… gli abitanti di Zante ancora ballano, ridono, cantano e fumano quelle sigarette! La gente del luogo si è divertita parecchio, perché, essendosi arenata in una secca, la stiva aveva liberato tutto quello che trasportava! Il mare intorno all’isola era invaso di sigarette, botti di whisky e di erbetta!

Ricordano ancora l’episodio con un bel sorriso stampato in faccia! Chissà perché 😛

La spiaggia del Navagio

Prima del naufragio, questo piccolo angolo di paradiso greco era conosciuta come Agios Georgiou Sta Gremna, ossia insenatura di San Giorgio delle Rocce. Questo titolo era dovuto alla presenza di un monastero costruito su una scogliera adiacente, di cui oggi rimangono ruderi ben visibili in barca!

La spiaggia non era come la vediamo noi oggi. In effetti, la nave aveva creato una sorta di “tappo” tra il mare e la cava dove si era arenata. Questo ha fatto sì che le risacche accumulassero la sabbia bianca candida dei fondali, creando una deliziosa sabbia caraibica.

Acqua cristallina al Navagio

Così è nata la Spiaggia del Navagio.

Spiaggia caraibica al Navagio

Come raggiungere il Navagio

Ci sono molte alternative sul come raggiungere questo piccolo gioiellino.

C’è chi suggerisce di andare a Makris Gianos o a Vromi Bay per noleggiare una barchetta o fartici portare. Altri dicono di comprare uno dei mille tour a quattro soldi.

Quello che TI RACCOMANDO di fare è questo:

  • lascia perdere le piccole barche. Perderai una marea di tempo a cercarle, contrattare e arrivare. Quando arriverai, troverai un formicaio di gente al Navagio e non riuscirai a goderti lo spettacolo.
  • lascia perdere tutti i tours che ti vendono le escursioni a meno di 30€. Questi ti caricano su dei barconi insieme ad altre 60 persone e si genera un caos totale. La magia del luogo non riuscirai nemmeno ad immaginarla.

Scegli nefis-travel-zakynthos

Nefis Travel è la scelta migliore che tu possa fare. Non mi ha pagato nessuno per dirlo, ma io ho pagato loro e li pagherei ancora!

Un autobus preleva tutti i 50 partecipanti di prima mattina e si scende a Makris Gianos. Qui si viene divisi in 2 gruppi da 25 persone, per evitare il sovraffollamento. Si arriva alla Spiaggia del Navagio prima di tutti.

Troverai forse due barche private che, appena ti vedranno arrivare, andranno via. Quindi hai la spiaggia tutta per te.

Potrai fare foto, girare intorno alla nave, tuffarti nell’acqua cristallina e calda delle prime ore del giorno ed ammirare lo splendore circostante. La guida sarà così carina che ti proporrà di metterti in posa e scattarti lei una foto!

Si riparte non appena arrivano i barconi carichi di persone. La scena è stata quasi raccapricciante. Uno scempio, per quella spiaggia.

Navagio formicaio

Nefis, poi, propone altre soste, di cui ti parlerò tra quale giorno.

Mi raccomando: SCEGLI Nefis Travel per scoprire questo luogo incantato e non te ne pentirai!

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