Non avevo mai considerato l’idea di poter visitare il Portogallo. Ero troppo innamorata della Spagna e, come un’idiota, ho sempre pensato che fosse più o meno la stessa cosa. Che errore madornale! Il Portogallo che ho visto mi ha insegnato tanto. Sopra ogni altra cosa mi ha insegnato che c’è sempre tempo per imparare e stupirsi, lasciando da parte le paure.
Lisbona 2018 è stato un grande viaggio per iniziare un anno che sarà la svolta per la mia vita sotto tantissimi aspetti. Uno di questi riguarda proprio il blog. Infatti, #unavitainvaligialisbona è stato il primo viaggio sponsorizzato del blog. Colgo l’occasione per ringraziare qui tutti i miei partners, dei quali ovviamente vi parlerò presto:
- il mitico ostello che ci ha ospitati: Back to Lisbon Hostel;
- con il suo tour rivoluzionario che ci ha fatto conoscere di Lisbona dal punto di vista dei locali: We Hate Tourism Tour;
- con il suo tour straordinario che ci ha condotti nei meravigliosi dintorni di Lisbona: Walkborder Tours;
- tra i suoi parchi e palazzi: Parques de Sintra;
- con la sua visita guidata tra i segreti di una critica arte contemporanea: MAAT – Museum Art Architecture Technology.
Ora, passiamo alle cose da sapere prima di visitare Lisbona d’inverno.
1. Meteo pazzo!
Il freddo che conosciamo noi non esiste, ma il vento aiuta a rendere l’idea, insieme al tempo che tutti decantano come “tipicamente londinese”. La pioggia alternata al sole che ho beccato a Lisbona, non l’ho mai vista a Londra! A Lisbona in inverno il cielo si annuvola, inizia a piovere e due minuti dopo esce un sole che spacca le pietre! Questo ti permette di esaurirti tra il coprirti per il vento, aprire l’ombrello per la pioggia e toglierti cappello, sciarpa e guanti nel giro di 10 minuti. Poi la cosa esilarante è che i portoghesi magari li vedi in pantaloncini corti e t-shirt!
2. Vive in una dimensione tutta sua.
Sarà il Fado, la Saudade che ti fanno scorrere tutti i problemi addosso, come se non ti toccassero, ma a Lisbona il tempo scorre più lento. Le giornate sembrano infinite alla pari dei bellissimi angoli che puoi scoprire tra un palazzo e l’altro. Il silenzio e la quiete di questa città sembrano quasi stordire, insieme all’estrema calma con cui i portoghesi camminano, parlano, sorridono, mangiano, bevono, guidano e mandano a quel paese il pazzo che taglia la strada in macchina.
3. Multiculturalità a mille.
A Lisbona ho avuto la stessa sensazione che ho avuto passeggiando per Lubiana. È l’esempio di una sintesi perfetta di tante culture estremamente diverse tra loro, ma che si armonizzano perfettamente. Ci ha spiegato Tiago di We Hate Tourism Tour che il Portogallo, essendo da sempre una nazione di descobridores, coloro che scoprono nuove terre, ha sempre accolto i migranti. Questo ha fatto sì che si creasse un’eccellente convivenza tra le più disparate culture. Per questo a Lisbona non esiste una Chinatown (anche se le vie sono tutte piene di scritte in cinese e sottotitoli portoghesi), ma ci sono cinesi portoghesi!
4. Il Pastel de Nata è un monumento nazionale.
Ricordate questa bella tortina che ho postato sulle stories di Instagram appena atterrata? Si tratta di una tortina con base di pasta sfoglia e crema all’uovo che è qualcosa di mostruosamente gustoso. Non c’è una sola pasticceria (pastelaria) che le cucina, ma più o meno una su due. Presto, però, vi svelerò il migliore in assoluto.
5. I portoghesi sembrano chiusi, ma sono persone d’oro.
La mia sensazione è stata questa: qualunque portoghese appena ti vede pensa “oh mamma mia, un’altra persona contentissima di essere a Lisbona, evviva” con un fare timido e una faccia da funerale. Poi, basta un semplice sorriso, una domanda o un thank you, o un’obrigada, per vederli risplendere. Cambiano proprio espressione! Sorridono anche loro, iniziano a scherzare, prendono subito confidenza e tutto inizia a sembrare come se ci si conoscesse da sempre.
6. Non ci sono i riscaldamenti (nelle case private).
Fattene una ragione e muori di freddo. Sapevo che qualcosa del genere di Siviglia, ma non mi sarei mai aspettata di sentirmi dire: “in Portogallo i riscaldamenti costano troppo, quindi preferiamo metterci una maglia in più e risparmiare soldi.” Può capitarti, se scegli di soggiornare in un ostello, in un’appartamento in affitto o in una camera Airbnb. Alla fine, per vivere al massimo l’esperienza di una Lisbona Autentica è divertente, specie se quando esci fuori senti che l’aria è più calda che dentro!
7. Sfida le impervie salite.
Lisbona si estende su una montagna e, per ottimizzare gli spazi, è stata costruita sia in pianura che in montagna! Ti troverai davanti salite che ti faranno nominare tutti i Santi del Paradiso, ma anche quello fa parte del vivere Lisbona autenticamente. Puoi prendere i mezzi pubblici, il tram storico se ti va, però non rinunciare allo scoprire, camminando, i coloratissimi vicoletti che spuntano a destra e a sinistra dal nulla! Anche perché in certe zone è proibito entrare con i mezzi 😛