Dal secondo dopoguerra, San Francisco è sempre stato un palco scenico di continui movimenti sociali dei giovani americani che non accettavano la società in cui vivevano. Tutti associano San Francisco agli hippies, tutti visitano il “quartiere hippie” di Haight-Ashbury e tutti si fanno i soliti selfie con le coroncine di fiorellini sui classici pulmini Volksvagen T2. In pochi, però, sanno che i Figli dei Fiori hanno le loro radici in un altro movimento: la Beat Generation, e a San Francisco c’è un museo a lei dedicato.
Cos’è Beat Generation di San Francisco?
La Generazione Beat nasce negli anni del secondo dopoguerra, ma si afferma soltanto negli anni ’50 grazie ad un grande e famosissimo scrittore: Jack Kerouac. Precisamente nel 1948, Kerouac, chiacchierando con il collega John Clellon Holmes, definisce il movimento giovanile anticonformista di New York, che andava contro le regole e rifiutava le costrizioni sociali della sua epoca.
Gli studiosi sono d’accordo nel dire all’unisono che la Beat Generation sia iniziata alla Columbia University, dove Kerouac ed altri seguaci trovavano spunti di riflessione per la creazione di una nuova visione della vita, che spezzava ogni legame con la tradizione con la quale avevano convissuto fino a quel momento.
I Beat vengono dipinti da Kerouac nei suoi libri in una maniera tutta sua. Diventano tipi caratterizzati da un incessante ottimismo e senso di beatitudine, nonostante tutto, e l’essere puntualmente sul beat. Per questo la Beat Generation esplode sotto ogni tipo di forma d’arte: musica, pittura, letteratura. Tutto quello che poteva essere creato, faceva parte della Beat Generation.
Per questa ragione “beat” assume un significato sia di beat-itudine di vita spirituale sia di stato fisico dovuto a droghe e alcool. Può anche riferirsi al sentirsi un essere “beat-ed“, battuto, sconfitto dal fittizio perfezionismo nel quale si sguazzava negli anni ’50 in Nord America. Allo stesso tempo “beat” può essere il battito del cuore che riporta alla vita. Il battito dei tamburi che scandiscono la rivolta e il battito del jazz, che infrange ogni regola.
La Beat Generation era, dunque, una generazione che invitava ad aprire gli occhi prima su sé stessi, a sperimentare nuove strade, nuove emozioni e sensazioni, poi su chi e cosa li circondava.
Neal Cassady è un altro nome rilevante, perché è stato un compagno di viaggi di Kerouac oltre che una sorta di “musa ispiratrice” per molte sue opere di Kerouac. Diventa un vero e proprio mito e in questa foto sono ritratti insieme.
Kerouac con il suo straordinario libro cardine della Beat Generation Sulla Strada (On the Road) ha fondato solide basi per dare vita qualche anno più tardi ai movimenti Hippie e Beatniks.
Il Beat Generation Museum di San Francisco
Ricordo che passeggiavamo alla scoperta di quel quartiere vicino Chinatown senza meta quel giorno nel gennaio 2011, e poi lo vidi. Che emozione! Sapevo cosa fosse la Beat Generation, sapevo chi fosse Kerouac e sapevo che dovevo entrarci.
Questo museo è dedicato allo spirito originale della Beat Generation e, come dice lo stesso museo, si tratta soltanto di “tolerance, compassion and having the courage to live your individual truth” (tolleranza, compassione e avere il coraggio di vivere la verità individuale). È per questa ragione che accoglie e cura ogni tipo di ricordo che si possa ricondurre alla BG! Dal primo foglio d’appunti di un manoscritto, alle macchine da scrivere, giornali e foto originali.
L’aria che si respira dentro è straordinaria. Gli spazi sono piccoli, ma ottimizzati al massimo. La moquette è ciò che c’è di più americano, sei a San Francisco e realizzi che sei in un luogo dove una volta la storia è stata scritta davvero.
Ti affacci sulla vetrina, leggi la didascalia e ti sembra di sentire la macchina battere le parole di Kerouac.
Tra le migliaia di foto te ne colpisce una in particolare, ti avvicini e riesci a percepire e la forza rivoluzionaria che ha spinto tutti i Beats a fare la differenza. Puoi accomodarti sulle sedie e guardare un documentario originale nel piccolo cinema costruito nel museo.
L’organizzazione non profit Friends of the Beat Museum ha anche deciso di supportare numerosissimi eventi all’insegna dell’arte, della creatività, della cultura e del sapere. Per questo puoi partecipare a presentazioni di libri, mostre fotografiche e quant’altro!
Lo spirito beat qui vive ancora!
Informazioni utili per visitare il Beat Generation Museum
Puoi visitare il museo TUTTI I GIORNI dalle 10 alle 19.
Dove: 540 Broadway, San Francisco, CA.
Costi: adulti $8.00; studenti e anziani $5.00
Email: info [a] kerouac.com
Twitter: @KerouacDotCom
Facebook: The Beat Museum
Tour offerti dal Beat Generation Museum
90 minuti di tour guidato nel Beat Museum: adatto per gruppi di minimo 15 persone per scoprire:
- Cos’è la Beat Generation? Qual è la differenza tra Beat e Beatnik?
- L’importanza della Beat per San Francisco.
- Perché l’orrore dell’HOWL del 1956 rappresenta una critica vittoria per la libertà d’espressione.
- L’importanza del jazz.
- Quali erano i valori della BG? Quali erano le donne Beat?
- Come si è passati dalla BG agli hippie? Qual è il lascito dell’influenza Beat?
Costo: $225 per gruppo.