Come avrai visto dalle stories e dai post, un paio di giorni fa ero a Villach. Qui ho passeggiato tra i deliziosi mercatini di Natale.
Il profumo di legno che si mischiava al vin brulé era davvero accogliente. La magia del Natale è inimitabile. Stando in Austria,mi è sorta una bella curiosità! Mi sono domandata se, per caso, questa nazione avesse qualche tradizione natalizia particolare. Ho letto tanti articoli ed ho scoperto qualcosa di molto bizzarro.
Ho realizzato poi che, per la maggior parte dei casi, noi viaggiamo nel mondo, ma ignoriamo tante tradizioni locali! Non sappiamo quasi nulla dei riti che ogni anno si mettono in pratica nei paesi in onore di qualche festa! Se ci troviamo nel bel mezzo di uno di questi, allora ci incuriosiamo. Se, invece, non siamo fortunati da beccarli, non ne sapremo mai nulla!
Ecco perché voglio oggi condividere con te questo articolo sulle 5 tradizioni natalizie più strane del mondo! Alcune sono davvero speciali, altre suonano quasi inquietanti. Le ho accuratamente selezionate tra le tante perché, secondo me, sono le migliori!
Scopriamole insieme e iniziamo, per rimanere in tema, con l’Austria!
1. Krampusnacht, Austria
La Notte dei Krampus si festeggia ogni anno il 6 dicembre in Austria (anche al confine con Germania, Ungheria e nord-est italiano). I Krampus sono delle creature mostruose e maligne con il corpo da capra ed il busto da uomo che portano via tutti i bambini cattivi. Infatti, se un bambino non si comporta bene durante l’anno, rischia di essere preso e portato via dai Krampus! Attirano i bambini con campanacci e catene enormi con la scusa di regalare carbone.
2. Caga Tió, Spagna
L’esilarante lato della Spagna non ha fine. Originariamente il Caga Tió era il classico ciocco di legno che veniva messo al fuoco per illuminare e riscaldare le case. Negli anni si è trasformato in un tronco animato da occhi, bocca e un tipico cappello catalano, la barretina. I bambini se lo ritrovano davanti la porta di casa fin dall’inizio di dicembre per accudirlo e nutrirlo. Quello che il Caga Tió mangia, lo espellerà sotto forma di dolci e torroni. Per questo il suo compito è “caga-re”. Più pupi fa, meglio è, insomma! Se non la fa, i bambini lo riempiono di mazzate, canticchiando! Il giorno di Natale il Caga Tió viene buttato nel fuoco, per augurare delle buone feste e tanti regali ai bimbi.
Questa è la canzone che si canta al Caga tió:
Caga tió (caga tió)
ametlles i torró (mandorle e torrone)
no caguis arangades (non cagare sardine)
que són massa salades (che sono troppo salate)
caga torrons (caga torrone)
que són més bons (che è più buono)
Caga tió (caga tió)
ametlles i torró (mandorle e torrone)
si no vols cagar (se non vuoi cagare)
et donaré un cop de bastó (ti darò una mazzata)
Te l’avevo detto che qualcuna sarebbe stata inquietante!
3. Babbi Natale sui pattini, Venezuela
Tutti gli abitanti di Caracas dal 16 al 24 dicembre si infilano un paio di pattini a rotelle vestiti da Babbo Natale. Gironzolano per la città solo con quelli. Sembra, però, che ultimamente i pattini vengano indossati solo durante la vigilia di Natale. Questa tradizione è così sentita che le strade vengono addirittura chiuse al traffico!
4. Pranzo di Natale da KFC, Giappone
Questa penso sia la più impensabile! In Giappone a Natale si va a mangiare il pollo fritto americano. Assurdo, non trovi?
Sembra proprio che questa tradizione vada avanti dagli anni ’70. Non c’era il tacchino per festeggiare il Natale, allora Kentucky Fried Chicken creò un menù speciale per il Natale, per festeggiarlo con l’animale che più gli somigliasse, il pollo. Non ci credi, eh? Qui trovi il menù di Natale 2017: https://www.kfc.co.jp/campaign/xmas2017/
5. La Noche de Rábanos, Messico
Nella regione di Oaxaca il 23 dicembre c’è la Notte dei Ravanelli, un vero e proprio festival che celebra l’arte. Qui gli artigiani si radunano per scolpire ed intagliare il ravanello da decretare come il più bello, intricato e monumentale di tutti. Strano a dirsi, ma è dal XVI secolo che la Notte dei Ravanelli va avanti in Messico! In passato, si pensava che il ravanello fosse un fiore immortale.
Le avresti mai immaginate? 😛